Ferrari: la casa del Cavallino Rampante, offre azioni in costante rialzo
La Ferrari trova le sue origini a Modena, verso la fine degli ani 20, quando Enzo Ferrari fondò la Scuderia Ferrari, una filiale del reparto corse della casa Italiana Alfa Romeo.
Tuttavia la Scuderia non rimase a lungo legata alla casa del Biscione, infatti appena 10 anni dopo la nascita, Enzo Ferrari, decise di lasciare quel cammino per dedicarsi alla produzione di auto proprie, fondando una casa automobilistica, che in relazione ad una clausola firmata con Alfa Romeo, non poté chiamare con il proprio nome, e diede vita alla Auto Avio Costruzione.
La guerra Mondiale
Come altre cause automobilistiche, con lo scoppio del conflitto mondiale, si trovò costretta ad interrompere la produzione di auto, dedicandosi alla costruzione di componenti per mezzi militari,
Nel frattempo le clausole firmate da Enzo Ferrari andarono a scadere e, subito dopo la fine della guerra, pote finalmente dare il proprio nome alla casa automobilistica, fondando così il marchio sportivo per eccellenza: La Ferrari.
La Collaborazione con Fiat
Enzo Ferrari cominciò sin da subito a dedicarsi, sia alla costruzione di veicoli stradali, che di veicoli da corsa, debuttando sia in Formula 1, che nella competizione delle Mille Miglia.
Enzo tuttavia non aveva il necessario potere sia tecnico che economico per poter competere con case automobilistiche come la Mercedes, e qui diede vita alle prime collaborazione con Fiat.
La Ferrari. forte della collaborazione con il grande marchio Torinese, riuscì degli anni successivi ad imporsi nelle corse su strada, ma l’abolizione di queste ultime fece sprofondare la casa in una grande crisi finanziare, che nel giro di pochi anni la portò ad essere acquisita del gruppo Fiat, mantenendo comunque una sua autonomia.
Il Logo ed i colori
Il logo del cavallino rampante che possiamo trovare su tutte le macchine della case, era un portafortuna donatogli dalla mamma di un aviatore, che unitamente al colore giallo Enzo decise di scegliere come logo.
Il Giallo che troviamo come sfondo del logo è uno dei colori simbolo di Modena, città natale della Scuderia, che, a differenza di come si crede comunemente, è proprio il colore simbolo .
E le azioni sono uno spettacolo
Veniamo adesso alla parte pratica: come stanno andando le azioni del cavallino rampante?
La società ha visto la sua quotazione in borsa nella prima metà del 2016, e dopo un paio di mesi di incertezza, in cui le quotazioni hanno registrato un calo, il titolo è partito con un’accelerazione che ricorda quella dei suoi gioiellini su strada.
Dopo aver chiuso ben 9 mesi consecutivi con bilancio positivo, la azioni hanno raddoppiato il proprio valore e ad oggi quotano a 143,20 -vicinissime ai massimi storici- a fronte di un prezzo di collocamento nell’intorno di quota 45.
Insomma, il trend è ovviamente rialzista, e le varie correzioni che si sono generate nel tempo sono state completamente riassorbite, dando poi il via a nuovi spunti rialzisti e nuovi massimi di periodo. Nel momento in cui scriviamo, il titolo viene da una serie di 7 mesi consecutivi al rialzo.